Visualizzazione post con etichetta bronchenolo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bronchenolo. Mostra tutti i post

venerdì 18 luglio 2014

Zitoxil ovvero lo zipeprolo - una storia degli anni 80

LE ZIE

"le zie" era il soprannome con cui da ragazzi si chiamava il pacchetto di zitoxil. Zitoxil era un farmaco prodotto da ITALFARMACO disponibile in confetti da 75 mg., sciroppo e supposte. Un farmaco analogo era il RESPIRASE, che si distingueva dal primo dal il colore arancione dei confetti e la minore quantità di unità per confezione. lo zitoxil conteneva 30 conf. ed il respirase 20.
Gli effetti erano del tutto sovrapponibili ad una assunzione di eroina per inalazione, con un flash iniziale forse più marcato e variabile anche in base alla modalità di assunzione (stomaco pieno/vuoto ecc...). Di norma già con 2/3 compresse era possibile sentire l'effetto. Il principio attivo del farmaco è lo zipeprolo dicloridrato (zipeprolo-HCL), farmaco bechico, ovvero antitussivo, la cui azione era dovuta ad una inibizione centrale del centro della tosse. Anche gli oppiacei (ex la codeina) hanno questa azione ed essendo molti degli effetti sovrapponibili evidentemente ancvhe l'azione bechica era dovuta ad analogie. la cosa strana è che il farmaco non è e non è mai stato considerato un oppiaceo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Zipeprolo 
Questa la formula dello zipeprolo (da wikipedia)  

Intorno al 1984 il farmaco era in libera vendita in farmacia e rapidamente si diffuse l'informazione tanto che alcune farmacie iniziarono a fare difficoltà o ad avere difficoltà ad approvvigionarsi del farmaco. In quegli anni risultava stabilmente tra i farmaci più venduti.

Dal 1985 in poi venne introdotta l'obligatorietà di ricetta medica non ripetibile. Naturalmente questa cosa non scoraggiò più di tanto gli assidui consumatori come il sottoscritto che però videro  iniziare una sorta di "presa di coscienza" da parte dei farmacisti che mano a mano iniziarono a schierarsi tra i "disponibili" ed i "negazionisti". Questi ultimi non davano il farmaco. Alla fine degli anni 80 i farmacisti "disponibili" non erano che il 2,3% sul totale. per cui procurarsi lo zitoxil era un lavoro a tempo pieno.

DOSAGGI:

come ho detto i confetti erano da 75 mg ed inizialmente vi erano persone che ne assumevano addirittura 10 o persino di più in una sola volta. A quei dosaggi era possibile incappare nel più spiacevole inconveniente effetto collaterale del farmaco, una vera e propria crisi convulsiva di tipo epilettico. Questi episodi venivano gergalmente descritti tra i "bravi ragazzi" come "collasso". "Sapete X si è calato 10 zie ed è collassato". Erano frasi che diverse volte mi sono state riportate ma quando mi è capitato di essere presente di fronte all'evento (un mio amico si era calato 7 zie a stomaco vuoto prima di cenare) era evidente che si trattava di un attacco epilettico. Qundi mi sono reso conto che restando intorno alle 3 o 2 compresse non si rischiava nulla.

Naturalmente lo scopo dei "bravi ragazzi" era quello di sballarsi il più possibile e dosaggi così bassi neanche li prendevano in considerazione. Ma ritengo che quasi tutti gli utilizzatori siano poi passati direttamente all'eroina. Escluso il sottoscritto che si accontentava di assumere le 2 o 3 pasticche.

Quindi un dosaggio di 225 mg due o tre volte al dì permetteva di stare bene per tutta la giornata.

EFFETTI COLLATERALI:

oltre alle spiacevoli convulsioni di cui ho parlato i più comuni erano dovuti agli effetti anticolinergici e morfinosimili del farmaco e comprendono:
- miosi
- confusione mentale, stato di benessere vigile
- lievissime allucinazioni
- desiderio fortissimo di fumare (per i fumatori)

LA FINE

Dopo la inclusione della sostanza in tabella ministeriale I degli stupefacenti la produzione del farmaco (probabilmente anche a causa dei tanti decessi dovuti alle convulsioni, basti pensare a cosa poteva succedere se ti venivano mentre guidavi un motorino) fu sospesa. A mio parere sarebbe stata auspicabile una sua valutazione come sostitutivo degli oppiacei, dato che dà sintomi astinenziali molto lievi e tolleranza inesistente.

PARE che il farmaco sia ancora disponibile in corea del sud dove vengono riportati episodi di edema cerebrale in seguito alle convulsioni.

Il girovagare per il territorio alla ricerca della farmacia compiacente è stato per noi ragazzi fonte di inesauribili episodi divertenti. Ho vissuto degli eventi al limite del paranormale ove, alla disperata ricerca della farmacia, dopo avere incassato decine di NO alla vista della ricetta evidentemente taroccata, capitava spesso di trovare, al limite dell orario di chiusura una piccola farmacia in un ameno e sconosciuto paesino ove un anziano farmacista analizzando il foglio  e dopo un paio di ummm ummm vediamo....andava ne retro ritornando con l'agognata scatoletta bianca dai bordi blu con la scritta: ZITOXIL